...è una donna. Dorme. Ha l'aria di farlo. Chissà. L'aria di essersi dileguata, tutta intera, nel sonno, con gli occhi, le mani, la mente...le forme sono morbide, i legamenti invisibili. Parole salgono alle labbra, quelle della sconnessione delle forme sotto la pelle che le ricopre. La bocca è leggermente socchiusa, le labbra nude...che questo corpo dorma non significa che sia senza vita. Al contrario. E a tal punto, che sa, attraverso il sonno, quando qualcuno guarda. Basta che l'uomo entri nella zona di luce perché un movimento improvviso lo attraversi, perché gli occhi si aprano e osservino, inquieti, fino a che lo riconoscono...
Premesse
La comunicazione profonda tra due persone è una rarità di valore inestimabile. La sola cosa che ci permette di sottrarci a quella trappola che è la solitudine esistenziale da cui tutti proveniamo e cui tutti siamo destinati. Si nasce soli e soli si muore, ma nel nostro cammino su questa terra è possibile incontrare qualcuno in grado di inabissarsi nei nostri meandri più profondi ed oscuri, portandovi luce, calore, conforto. Qualcuno che a quell'abisso riesce a parlare e a dare ascolto. Una condizione tanto rara quanto labile, appunto. Non bisognerebbe mai dimenticare quanto certi incontri siano preziosi, e quanta attenzione e cura e sacrificio e sofferenza meritino. Perchè oltre quel meraviglioso e sottilissimo filo, c'è un silenzio senza confini.
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