Premesse

La comunicazione profonda tra due persone è una rarità di valore inestimabile. La sola cosa che ci permette di sottrarci a quella trappola che è la solitudine esistenziale da cui tutti proveniamo e cui tutti siamo destinati. Si nasce soli e soli si muore, ma nel nostro cammino su questa terra è possibile incontrare qualcuno in grado di inabissarsi nei nostri meandri più profondi ed oscuri, portandovi luce, calore, conforto. Qualcuno che a quell'abisso riesce a parlare e a dare ascolto. Una condizione tanto rara quanto labile, appunto. Non bisognerebbe mai dimenticare quanto certi incontri siano preziosi, e quanta attenzione e cura e sacrificio e sofferenza meritino. Perchè oltre quel meraviglioso e sottilissimo filo, c'è un silenzio senza confini.

DOLORES DURAN - in memory Verônica Sabino e Wagner Tiso



Era una serata calda, profumata dagli odori di primavera. Con un gruppo di amici andò a una festa al club dell'Aeronautica. Finita la festa, si spostarono al Kit Club di Copacabana. Alle 7 di mattina del 24 ottobre del 1959, Dolores Duran arrivò a casa. Prima di entrare nella sua camera, dettò un ordine alla donna di servizio: "Não me acorde. Vou dormir até morrer" - "Non mi svegli. Voglio dormire fino alla fine". Infatti, si spense quella mattina mentre dormiva. Aveva 29 anni.

Nessun commento:

Posta un commento