
...a quelle parole Lan-ying apre il palmo della mano e lascia che Dao-sheng lo stringa al suo. Istante di muta comunione, di estasi inesprimibile. L'intimità nata dalle due mani in simbiosi è la stessa di due volti che si avvicinano, di due cuori che si imprimono l'uno nell'altro. La corolla a cinque petali, quando sboccia, è come una campanula rovesciata, libera la sua essenza segreta, si lascia sfiorare dalla brezza tiepida che soffia senza tregua, o saccheggiare da farfalle e api bramose. Due mani dalle dita nude; il più lieve tremito ha il suono di un battito d'ali, la minima pressione genera un'onda che si espande cerchio dopo cerchio. La mano, nobile strumento a cui è concesso il privilegio della carezza, accarezza in questo momento non un'altra mano, ma la carezza stessa...
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